Sony FE 600 mm F4 GM OSS – Nel mondo degli stambecchi

Per alcuni giorni a cavallo tra ottobre e novembre ho avuto a disposizione il più spinto teleobiettivo a focale fissa del sistema Sony E il: Sony FE 600 mm F4 GM OSS (d'ora in avanti SEL600F40GM). Come in precedenti prove quella che segue non vuole essere un test approfondito o troppo improntato ai tecnicismi ma bensì un insieme di impressioni avute durante l'utilizzo di questo teleobiettivo sul campo.

Ho ragionato un pò su quale potesse essere il soggetto ideale per questa prova ed alla fine ho deciso di andare sul sicuro: gli stambecchi! Nel periodo del test avrei avuto ancora un residuo degli ultimi colori autunnali che sarebbero stati un ottima cornice per gli stambecchi già vestiti con la loro scura pelliccia invernale.

Solitamente in fotografia naturalistica si tende ad utilizzare ottiche lunghe per “avvicinare” soggetti piccoli, ma è proprio con soggetti più grandi e conseguenti maggiori distanze di ripresa dove si fatica maggiormente ad avere stacco e divisione dei piani, per questo ho pensato potesse essere interessante affrontare questi caratteristici mammiferi con una focale da 600mm ad ampia apertura.

Il SEL600F40GM è stato presentato nel 2019 anch’esso come il SEL400F28GM che ho testato precedentemente (link) ha doti di leggerezza davvero pazzesche infatti pesa solo 3.040 grammi, incluso l'attacco del cavalletto. È un dato straordinario se pensiamo che tornando un po' indietro nel tempo questo era il circa peso di un 300mm f/2.8.

Ho realizzato diversi scatti ponendo degli elementi, come i rami di un larice, tra me ed il soggetto. Uso sovente questa tecnica per aggiungere colore o per dare profondità ad un immagine, non sempre però i sistemi autofocus sono in grado di focheggiare correttamente concentrandosi sul soggetto, ma anche in questo caso utilizzando la mia ormai consueta modalità AF-C con Spot Flessibile S non ho mai avuto nessuna incertezza, l’aggancio è stato molto veloce e dopo non ha mai perso il soggetto.

Come poteva essere prevedibile il 600mm non ha deluso le aspettative, risoluzione elevatissima sin dal diaframma massimo anche da distanze elevate e sfocato progressivo da primo della classe.

Ma come in ogni test che si rispetti bisogna trovare almeno un difetto e questa volta uno potrebbe esserci! Ho notato che se serrata completamente la ghiera di blocco rotazione, presente sul collare del treppiede in magnesio, quest'ultimo tende a una leggera ovalizazione facendo sì di aprire una fessura dove potrebbe in teoria insinuarsi sabbia, polvere o acqua. Su questo aspetto farò sicuramente future verifiche, nel frattempo consiglio agli utilizzatori del SEL600F40GM di non chiudere a fondo corsa la ghiera, anche perché è in grado di bloccare la rotazione anche senza essere completamente avvitata.